giovedì 9 ottobre 2008

Samuel Sharp su Napoli

«I lazzaroni napoletani sono i più squallidi miserabili che si possano immaginare; in nessun altro paese d'Europa si vede un popolo cosi spaventoso. Nemmeno tra i facchini delle vetrerie londinesi si troverebbero due o tre selvaggi come questi. E sono a Napoli decine di migliaia questi lazzaroni e non uno di essi dorme mai in un letto: tutti dormono sui gradini che son davanti ai palazzi o sulle panche della strada. Ne vedete alcuni - e ciò che è davvero scandaloso - sdraiarsi sotto i muri di palazzo reale e starsene lì per tutta la giornata a riscaldarsi al sole come tanti maiali: lo spettacolo è dei più disgustosi. Quasi tutti son pressoché nudi: soffrono molto il freddo e se il clima fosse loro meno propizio come lo è a Londra , morrebbero tutti stecchiti certamente. Anche tra gli operai pochi portano le scarpe; i loro bambini poi non ne portano mai. Si dice che siano avvezzi a questo e alle intemperie; tuttavia l'inverno li affligge ugualmente di geloni e di piaghe alle gambe, e fanno proprio pietà. In primavera quei poveri piccini son lasciati completamente nudi, e cosi i loro genitori riescono perfino a fare una piccola economia - privandoli di vestiti ! I conventi a Napoli sono di converso molto ricchi e usano distribuire pane e brodo una volta al giorno a chi domanda la carità; i lazzari vivono principalmente di questa; altri, o rubano o chiedono elemosina, e ottengono abbastanza per sorpravvivere. E paion felici , il che mi lascia perlesso; ma nessuno sembra darsene pena e prender provvedimento.

Samuel Sharp [ 1700 - 1778], medico chirurgo e letterato londinese
A Napoli nel 1765 per 8 mesi
Da: Letters from Italy, describing cutsoms and manners in the years 1765-66

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